Rogge di Sluderno

Con il treno della Val Venosta da Merano a Sluderno, da dove si prosegue per le rogge nella Val di Mazia

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Già durante il viaggio in treno passiamo per varie attrazioni della Val Venosta, come per esempio qui, al castello di Castelbello -
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La stazione a Sluderno. Sullo sfondo vediamo le cime innevate del gruppo dell’Ortles -
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La stupenda torre romanica della chiesa di Sluderno spunta tra i tetti del paese -
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Passando per Castel Coira, il sentiero prosegue per boschi e prati nella Val di Mazia -
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Arrivati al sentiero lungo la roggia. Da qui, il sentiero prosegue in leggera salita -
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Sistema di canali ben escogitato: l’acqua passa vari ostacoli prima di arrivare nei campi a valle -
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Il mormorare dell’acqua ci accompagna quasi per l’intera escursione -
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Lungo il sentiero troviamo anche qualche pericoloso tratto, dove dobbiamo camminare piano e fare molta attenzione -
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Un ponte sopra il torrente: da questo torrente di alta montagna vengono alimentate le rogge di Sluderno -
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Questo torrente scende a valle per la Val di Mazia, per poi sfociare nel fiume Adige. Porta l’acqua di disgelo della Alpi dell’Oetztal -
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L’acqua che viente deviata -
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Un grande tubo pieno di acqua: le rogge nella Val di Mazia superano vari ostacoli prima di arrivare alla loro destinazione -
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Brullo paesaggio presso Monte Sole. Ma se guardiamo meglio, possiamo vedere che da qualche parte crescono piccole piante -
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Il colle di Ganglegg, dove ci porta la nostra escursione, è il sito fortificato risalente all’età del bronzo e del ferro -
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Perfetto finale per la nostra escursione: una visita presso il museo della Val Venosta a Sluderno -
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Le rogge sono ancora più importanti nella Val Venosta, che nella zona attorno Merano. Questa valle situata a ovest del Burgraviato, è una delle aree più aride dell'Europa centrale e quindi i canali d'irrigazioni che portano l'acqua delle Alpi dell'Oetztal a valle sono indispensabili.

Con il treno della Val Venosta ci avviamo da Merano verso Sluderno. Dopo ca. un'ora di viaggio in treno arriviamo alla fermata di Sluderno. Da qui, ci avviamo per Monte Sole, passando per Castel Coira, uno dei manieri più belli dell'Alto Adige. Proseguiamo in ripida salita fino a raggiungere i prati sopra il maso Vernalhof, sopra Sluderno. Qui si trova l'inizio della roggia.

Il sentiero della roggia ci porta, attraverso un fitto bosco, nella Val di Mazia. Là dove la roggia viene alimentata da un torrente, attraversiamo la valle fino ad arrivare sul pendio opposto, da dove ritorniamo in direzione Sluderno. Passiamo per Ganglegg, un insediamento di altura dell'età del bronzo e del ferro. Si possono anche ammirare alcune case, che sono state ricostruite secondo varie epoche. Arrivati di ritorno a Sluderno, si può visitare il museo della Val Venosta con reperti archeologici risalenti all'età del bronzo e all'epoca romana. Infine, ci avviamo per la stazione del treno della Val Venosta per ritornare in treno a Merano.

Indicazione: Questa escursione si può intraprendere anche durante i mesi estivi, dato che porta oltre 1.000 m s.l.m. e quindi le temperature non sono così alte come a valle.

Autore: AT

adatto a famiglie itinerario ad anello difficoltà: facile