Recupero attivo e passivo per corpo e anima offrono le acque termali leggermente radioattive
Già dagli anni ‘60 a Merano, vengono utilizzate le acque minerali radioattive di Monte San Vigilio a scopo terapeutico. L’ultima rivelazione indica che la quantità di Radon è di 481 Bq/l (Becquerel/litro) e, quindi, quest’acqua viene classificata come “leggermente radioattiva”. A questa acqua leggermente radioattiva vengono riconosciute le seguenti qualità terapeutiche:
* azione sedativa e analgesica sul sistema nervoso centrale e periferico (particolarmente indicato nell’osteoartrosi e nelle patologie dell’apparato osteo-artro-muscolare)
* azione vasodilatatrice periferica e ipotensiva (particolarmente indicato per le donne che soffrono di flebopatia cronica)
* azione sulle vie respiratorie (per fortificare le capacità di difesa delle stesse)
Condizioni per le terapie: queste terapie sono effettuabili solo dopo una visita medica presso le terme stesse.
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